La presentazione di un Bilancio è, per tutti, il momento nella quale ci si misura con il proprio operato; la presentazione di un Bilancio Sociale è, per noi, l’occasione per
confrontarci con le scelte e le azioni sulle quali da qualche anno abbiamo deciso di investire. La presentazione del nostro Bilancio Sociale 2011 è, in particolare, l’opportunità
per una breve riflessione sulle caratteristiche gestionali della nostra Società, su come le stiamo declinando e sul senso ultimo del nostro operato dentro una complessa
“organizzazione di Economia Civile” quale si candidano ad essere le Acli in Italia e in Trentino.
Certamente si tratta di tre temi che meriterebbero ampi approfondimenti, qui non consentiti; tuttavia come abbiamo sostenuto in più occasioni nella stesura dei nostri
Bilanci Sociali, questi ultimi sono per noi veri e propri strumenti di lettura di come e quanto le nostre aspirazioni si traducano in azioni e risultati ma anche di racconto
della fatiche e dei fallimenti sui piani di miglioramento che andiamo a dichiarare.
La nostra scommessa è quella di riuscire a coniugare gli elementi di necessaria efficienza con quelli di una forte attenzione alla relazione umana; in questo senso anche
nel 2011 abbiamo lavorato per alimentare le tre importanti prerogative della nostra proposta gestionale: la competenza, l’apertura alle relazioni ed alla innovazione
è la generazione di capitale civile.
La competenza nel settore in cui operiamo è ovviamente una componente centrale. Ma non è solo la competenza dei nostri operatori; è fondamentale che il tratto della
competenza attraversi ormai tutte le funzioni ed i ruoli aziendali, a partire dai componenti il Consiglio di Amministrazione visto che la complessità dell’ambiente
(anche competitivo) nel quale operiamo richiede sempre più spesso scelte elaborate con profondo senso strategico. Anche la cifra dell’apertura è per noi una condizione
necessaria, uno stile di lavoro. La storia del Caf Acli in trentino è per molti versi una storia di relazioni con altri soggetti qualificati del tessuto socio-economico;
le Casse Rurali, le amministrazioni comunali, quelle finanziarie e le strutture dell’Ente Provincia. Ma, come si diceva, è anche una storia di orientamento alla
innovazione, tanto “di prodotto” quanto e talvolta soprattutto “di processo”. Due considerazioni, infine, sulla nostra azione generativa di Capitale Sociale.
In questi anni, ed in particolare nel 2011 al quale è dedicato questo Bilancio Sociale abbiamo lavorato molto sulla crescita culturale, professionale e motivazionale dei nostri
operatori e sulla sfida educativa a favore di cittadini più giovani (ancora nel ciclo scolastico) e meno. Con un esercizio di semplificazione potremmo qui sostenere che tre
Progetti su cui abbiamo compiutamente e concretamente operato nel 2011 sono una testimonianza di questo processo:
-	Il Progetto Caf Acli per l’Educazione;
-	Gli investimenti nell’ampliamento della gamma di prodotti;
-	La scelta di rafforzare radicalmente la funzione interna Organizzazione e Sviluppo con una Risorsa dedicata alla Formazione.
Certo, come abbiamo negli anni avuto modo di sottolineare, tanta gratificazione lascia spesso e velocemente in campo altrettanto senso di responsabilità.
Con questi sentimenti continuiamo ad alimentare quel pezzo che ci compete della più ampia proposta culturale, sociale e di grande concretezza che le Acli stanno offrendo
alle comunità del Trentino in questi anni; anche noi, con convinzione, vogliamo contribuire ad una società capace di uscire dalla dura crisi di questi anni con
famiglie, lavoratori, cittadini più consapevoli ed attrezzati a rigenerare un futuro sui polastri della sobrietà, della fraternità e della felicità. Non sono questi forse i più
profondi riferimenti per una vera Economia Civile? I testi, le tabelle ed i grafici di questo documento tentano di proporre alcune esemplificazioni di questi principi di riferimento.
I risultati raccolti nel 2011 ci danno, ancora una volta, motivo di soddisfazione e con particolare riferimento all’aspetto delle buone relazioni con la nostra utenza e all’interno
degli ambienti di lavoro, di grande orgoglio.

Il Direttore
Michele Mariotto

ASSETTO ISTITUZIONALE Storia aziendale Dati di rilievo Struttura organizzativa MISSIONE VALORI DI RIFERIMENTO STRATEGIE POLITICHE

PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
Il Valore Aggiunto rappresenta la ricchezza prodotta da Acli Servizi Trentino Srl durante l’esercizio. Il Valore Aggiunto è il risultato della differenza fra valore della produzione lorda e i consumi intermedi di beni e servizi; viene poi distribuito sotto varie forme a diversi soggetti quali: la Pubblica Amministrazione, i Partner finanziari, i Soci, i Fornitori, i Clienti e la Comunità. Si vuole dare risalto alla capacità di Acli Servizi Trentino Srl di creare e distribuire ricchezza tra le diverse componenti del contesto sociale.

Il Valore Aggiunto Globale Netto del 2011 è in crescita del 6,19 per cento rispetto all’anno precedente; nella distribuzione dello stesso nei confronti degli stakeholder crescono, in percentuale, la Pubblica Amministrazione, il Capitale di credito, e la Remunerazione dell’Azienda.

DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE ATTIVE NEL CICLO PRODUTTIVO DELL'AZIENDA

La Relazione Sociale rappresenta una parte importante del nostro Bilancio Sociale; è per questo che si è cercato non solo di descrivere il rapporto tra azienda e stakeholder ma anche, ad esempio, attraverso la somministrazione di questionari al personale e alla clientela, di misurare e valorizzare tali rapporti.


I nostri stakeholder sono:
*  Collaboratori/Personale;
*  Soci;
*  Clienti;
*  altre Società di servizi di Assistenza Fiscale;
*  Fornitori;
*  Partner Finanziari;
*  Pubblica Amministrazione;
*  Comunità;
*  Ambiente;


Collaboratori/Personale Altri indicatori Soci Clienti Altri Stakeholder

Anche l’edizione 2011 del nostro Bilancio Sociale è stata concepita esclusivamente in formato digitale.
Si è tentato, in tradizione con le edizioni passate, di mantenere uno stile di schematicità, trasparenza e comparabilità nel tempo.
Questa sezione ha lo scopo non solo di rappresentare una verifica sugli impegni che ci eravamo assunti per l’anno 2011, ma anche di indicare alcuni punti di sviluppo
e miglioramento cui investire nel 2012.
Sotto il primo aspetto registriamo una soddisfacente coerenza tra quanto “prodotto” e quanto posto ad obiettivo: rafforzamento qualitativo e quantitativo dello sforzo
formativo a favore dell’intera struttura, ampliamento e maggior diffusione dei nostri servizi, consolidamento degli standard di accoglienza della clientela, sviluppo
di una fattiva collaborazione con altre strutture Acli. Il punto su cui permangono ancora notevoli margini di miglioramento per i quali cercheremo di operare nel corso
del 2012, è relativo ai rapporti istituzionali con le Comunità di Valle i soggetti istituzionali di più recente costituzione in Trentino.
I dati e le valutazioni emerse da questo Bilancio Sociale, e non solo, ci orientano, sia pur dentro una strategia complessiva di medio periodo, ad investire, per il
2012 sulle seguenti aree di lavoro:
-	Promozione di un più ricco e diffuso programma di interventi nell’ambito del Progetto Caf Acli per l’Educazione; in questo senso intendiamo non solo ampliare
	le edizioni del “Progetto Scuola” rivolto agli studenti del quarto anno del ciclo scolastico superiore ma anche organizzare alcuni cicli di incontri informativi a
	favore della cittadinanza, con particolare riferimento alle giovani coppie, sugli aspetti fiscali, successori, previdenziali e finanziari che riguardano le famiglie;
-	Affrontare, anche nello spirito di favorire una consapevolezza da parte dei contribuenti, l’impatto per l’introduzione dell’IMU (Imposta Municipale);
-	Potenziare, con particolare riferimento ai processi che incidono su una più semplice, lineare e confortevole fruibilità del servizio da parte della utenza, la
	collaborazione con il Patronato Acli nella organizzazione ed erogazione dei servizi collegati alle prestazioni sociali e alle agevolazioni previste dalla normativa provinciale;
-	Affinare, con particolare riferimento alle fasi di progettazione e di valutazione, il Piano Formativo aziendale.

Caro Lettore,
nella ricerca di un ulteriore miglioramento di questo strumento di comunicazione, ti chiediamo di compilare il questionario di valutazione sottostante.

Ti ringraziamo fin d’ora per l’attenzione ed il tempo che ci vorrai dedicare ed auspichiamo di ricevere anche tuoi spunti ed osservazioni in merito.

Questionario valutazione Bilancio Sociale 2011

Nr	Domanda	Valutazione
		Ottimo	Buono	Discreto	Sufficiente	Insufficiente
1	Come reputa la chiarezza espositiva del documento?
2	Come considera il livello di completezza delle informazioni?
3	Come giudica il livello di descrizione dell’attività di Acli Servizi Trentino Srl?
4	Come valuta complessivamente i risultati aziendali riportati nel documento?
Spunti, osservazioni, idee per il miglioramento del documento “Bilancio Sociale”

Acli Servizi Trentino S.r.l.
38122 Trento, Galleria Tirrena 10
Tel 0461 274911 - Fax 0461 274910 - Numero Unico 199 199 730
e-mail: acliservizi@aclitrentine.it - sito web: www.acliservizi.it


Il Bilancio Sociale di Acli Servizi Trentino Srl e' realizzato sulla base delle indicazioni previste dai "Principi di Redazione del Bilancio Sociale", proposti dal GBS - Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale.

L'edizione 2011 e' stata realizzata da un gruppo di lavoro costituito da dipendenti di Acli Servizi Trentino Srl.

Coordinamento:
Michele Mariotto - Direttore

Redazione testi:
Michele Segata
Marika Marchesoni

Predisposizione dati, tabelle e cartogrammi:
Michele Segata
Enrico Bagozzi
Morena Facchini


Un particolare ringraziamento a tutti coloro che, con l'espressione del proprio giudizio, hanno contribuito a rendere "vivo" il nostro Bilancio Sociale.

Progetto e realizzazione grafica:
StarsystemIT srl